Abitare la Storia

Incontro con Antonietta Potente

Se c’è un’esperienza in grado di identificare l’uomo in quanto tale, questa è l’abitare: l’uomo infatti non abita solamente luoghi, ma relazioni, stati d’animo, situazioni. Il racconto di Genesi ci restituisce il significato autentico di questo gesto. Abitare infatti significa “coltivare” e “custodire” quanto ci è offerto affinché ci diventi familiare: diventi casa. Ma non si tratta di un’azione statica, bensì dinamica, in quanto questa casa chiede di essere ancora costruita. Su questo punto, quanto ha richiamato papa Francesco affermando che “il tempo è superiore allo spazio” risulta essere fondamentale:  non si tratta tanto di occupare spazi – anche di potere – ma di generare processi, di mettersi in cammino come Israele nel deserto. Qui infatti, senza punti di riferimento fissi, in piena crisi, ciò che ha salvato il popolo in cammino non è stato accostarsi a un luogo – il Tempio, ancora da costruire – ma l’abitare il tempo come capacità di speranza e di progettazione. Occorre anche per noi oggi iniziare un processo nuovo, quello di ripensarci come un popolo ricondotto da Dio, amato da Dio e condotto dove Lui vuole affinché si realizzi il Suo grande sogno, ovvero quello di fare casa con l’umanità tutta (“Venne ad abitare in mezzo a noi”). Di tutto questo ne parleremo con la teologa Antonietta Potente che ha vissuto diversi anni in Bolivia dove, oltre ad avere sperimentato una nuova forma di vita comunitaria abitando insieme a dei campesinos di etnia Aymara, ha partecipato attivamente al processo di cambiamento socio-politico del popolo boliviano.

 

Antonietta Potente, teologa, fa parte delle suore domenicane di San Tommaso D’Aquino. Dopo aver conseguito il dottorato in Teologia Morale, ha insegnato a Roma, Firenze e in alcune università della Bolivia. La sua riflessione teologica la pone tra le teologhe più fertili e creative all’interno del panorama italiano e sudamericano. Tra le sue più recenti pubblicazioni:

  • Semplicemente vivere. Cinque passi per un nuovo inizio (Romena, 2018);
  • Come il pesce che sta nel mare. La mistica luogo dell’incontro (Paoline, 2017);
  • Non calpestare l’ombra… Pensieri sul dualismo (Paoline, 2017);
  • Un bene fragile. Riflessioni sull’etica (Mondadori, 2011);
  • La religiosità della vita. Una  proposta per abitare la storia (Icone, 2011).