La lettera del direttore

Care Studentesse, e Studenti,
care Professoresse e Professori,
care Addette alla Segreteria,

la vicenda del Corona Virus 19 che mobilita l’Italia e la Chiesa italiana ci sta mettendo alla prova attraverso il repentino cambio di abitudini, ritmi, riguardanti luoghi, tempi e relazioni. Ciò sta avendo conseguenze anche nell’ambito scolastico e accademico, alcune regolate dal buon senso (il nostro ISSR è stato il primo istituto teologico italiano a sospendere le lezioni, in anticipo rispetto all’ingiunzione regionale e ministeriale), altre stabilite dagli organi competenti del governo nazionale e regionale, dalla Regione ecclesiastica lombarda e dalla Conferenza Episcopale italiana. Si tratta di norme che siamo tenuti a osservare, senza alcuna deroga, sia come cittadini sia come cristiani. La situazione è alquanto fluttuante e richiede a tutti, studenti, docenti, dirigenti dell’ISSR, grande saggezza, pazienza e un po’ di agilità nell’adattarsi a cambi improvvisi e a circostanze del tutto inedite.
Ecco che allora vi raggiungo con alcune indicazioni che – data appunto la situazione instabile – a partire da oggi, valgono fino a nuova comunicazione.

  • Il professor Lodigiani e l’architetto Fumi e , che ringrazio sentitamente, stanno approntando una piattaforma che permetterà ai Docenti di erogare lezioni da casa propria; gli studenti avranno accesso dai propri apparati connessi ad internet. Appena possibile verranno date istruzioni in merito. In questo modo si cercherà di recuperare un discreto quantitativo di lezioni frontali.
  • I docenti mettano a disposizione sulla propria pagina personale indicazioni e materiali utilizzabili nel tempo di assenza o riduzione delle lezioni frontali-via internet; gli studenti o un rappresentante di classe, possono anche chiedere direttamente ai singoli docenti indicazioni circa i suddetti materiali.
  • Durante il periodo di chiusura dell’attività accademica non è consentito per nessun motivo alcun appello di esame. Chiedo fin d’ora ai Professori una generosa disponibilità nell’offrire occasioni di appello d’esame alla riapertura completa delle attività accademiche. Chiedo agli studenti un poco di pazienza. Appena possibile verranno fornite le necessarie indicazioni.
  • Salvo nuove indicazioni, le sessioni di laurea previste sono garantite. Nel caso di riapertura dell’attività accademica saranno svolte nella consueta modalità. Nel caso di permanente chiusura, si svolgeranno in modalità FAD, al momento allo studio da parte del professor Besostri e dell’architetto Fumi.

Ringrazio le Segreterie della Sede Centrale e del Polo di Pavia e il prof. Facchinetti per l’ulteriore carico di lavoro che eventualmente verrà richiesto (soprattutto nella vicinanza delle sessioni di laurea e nella gestione degli orari delle lezioni on line).

La mia situazione personale è al momento incerta, perché trovandomi a Roma, sono in quarantena presso il Pontificio Seminario Lombardo, dove ieri è stato accertato un caso di contagio. Ringrazio della comprensione.

Siamo donne e uomini di fede, e questa deve emergere proprio quando siamo toccati nella carne, come ora. Il Vangelo che annunciamo e riceviamo anche attraverso l’insegnamento e lo studio rafforzi la nostra speranza. Con gratitudine e affetto, saluto tutti

Don Cesare Pagazzi