Il mondo capovolto

Incontro con Padre Giulio Albanese – missionario comboniano
Lunedì 7 ottobre alle ore 21.
Aula Magna Liceo Verri – via San Francesco – Lodi

Papa Francesco quest’anno ha voluto dare particolare risalto al tradizionale “ottobre missionario” definendolo “straordinario” in occasione del centesimo anniversario (1919-2019) della pubblicazione della Lettera apostolica Maximum illud di Benedetto XV, che chiedeva il superamento di ogni chiusura nazionalistica ed etnocentrica, di ogni commistione dell’annuncio del Vangelo con le potenze coloniali, con i loro interessi economici e militari.

E’ passato un secolo, il mondo è completamente cambiato, ma è forte l’impressione che, invece di fare passi avanti nel superamento delle logiche della chiusura, degli egoismi nazionali, delle sperequazioni, dei conflitti, prevalga il nostalgico e rassicurante desiderio di tornare indietro. Quasi come se il mondo giusto che abbiamo immaginato per i nostri figli si fosse improvvisamente capovolto. A questo si aggiunge la grave colpa della disinformazione generale: sappiamo davvero poco o niente di quello che succede sul palcoscenico del mondo.

Non è certamente un tema nuovo per noi. Continuiamo tuttavia ad essere convinti che sia decisivo.

Abbiamo la fortuna di poter avere tra di noi uno dei maggiori protagonisti dell’informazione alternativa: Padre Giulio Albanese, missionario comboniano, giornalista e scrittore, profondo conoscitore del sud del mondo, delle interconnessioni tra nord e sud, delle dinamiche che non dovrebbero permettere facili e grossolani giudizi sul tema delle migrazioni, delle guerre, delle persecuzioni in ogni parte del mondo.

Oggi tutto si “mondializza”: i mercati, l’informazione, il lavoro, la cultura, persino la povertà, sono sempre più questioni globali e tutti, in un modo o nell’altro, subiamo gli influssi di questo fenomeno chiamato globalizzazione. Padre Albanese ci aiuterà a fare il punto della situazione e a cogliere ogni dettaglio del “mondo capovolto”.